Muffe sugli schienali degli armadi

Criticità dei pannelli degli armadi in faesite o MDF come fattore di sviluppo della muffa

Soluzioni Efficaci contro Muffa e Umidità

Masonite o Faesite: il “cartoncino” che fa crescere la muffa

Gli schienali degli armadi vengono molto spesso interessati dalla crescita delle muffe.

La muffa che si forma presenta tipicamente colori che variano dal verde chiaro al bianco.

Riescono a diffondersi ampiamente e rendono il materiale quasi sempre irrimediabilmente compromesso.

La soluzione migliore da adottare è rimuovere e sostituire gli elementi compromessi, ma solo dopo un’adeguata decontaminazione dalle muffe che deve interessare sia il mobile nella sua interezza sia l’ambiente circostante.

Questo diventa necessario perché quelle muffe, tecnicamente chiamate muffe primarie o xerofile, si distinguono per la loro pericolosa volatilità.

Le spore fungine si diffondono facilmente nell’ambiente, rendendo insalubri intere stanze e contaminando tutte le superfici presenti, come pareti, tessuti e mobili.

Muffe cresciute sul pannello in faesite di una cassettiera

Diagnosi Esperta

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Trattamento Ambientale

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Materiale utilizzato per la produzione dei pannelli dei mobili

Da diversi decenni, l’industria del mobile utilizza l’MDF (Medium Density Fiberboard) come materiale ideale per la produzione dei pannelli degli schienali degli armadi e dei fondi dei cassetti.

Gli operatori del settore lo conoscono anche come faesite o masonite.

Origine e produzione della Masonite – Faesite

La masonite è stata ideata in America nel 1924 e prende il nome dal suo inventore, William H. Mason, inventore e ingegnere, che sviluppò il processo produttivo noto come “metodo Mason”.

Il pannello viene realizzato inserendo in un’autoclave strisce di scarti della lavorazione del legno, che vengono sottoposte a bollitura ad alte pressioni, tra 20 e 30 bar, e ad alte temperature, intorno ai 200°C, per alcuni secondi.

Successivamente, e in maniera “violenta”, vengono spruzzate all’esterno dell’autoclave sfruttando l’alta pressione interna, che provoca lo sfaldamento della massa legnosa.

Si crea così un “materassino” al quale vengono aggiunti acqua, collanti e resine, e infine paraffina per renderlo impermeabile.

Descriveremo a breve l’importante differenza tra la capacità della masonite di resistere all’assorbimento dell’acqua liquida (anche se solo temporaneamente) e la sua propensione ad assorbire l’umidità presente nell’aria.

Nel 1936 venne introdotto in Italia un metodo di fabbricazione simile.

La produzione prese avvio a Faé, in provincia di Belluno, e il materiale venne chiamato faesite.

Come veniva utilizzata la faesite

Questo materiale si è dimostrato fin dal principio resistente, elastico, semplice da produrre e facile da tagliare e lavorare, nonché economico.

Le tavole da skateboard venivano fabbricate in faesite.

Anche le scacchiere del gioco degli scacchi sono realizzate in faesite, così come i tacchi delle scarpe.

Ha trovato ampia diffusione anche nel mondo dell’arte, consentendo ai pittori di dipingere su tele in masonite, mentre le cornici dei quadri possono essere realizzate in faesite.

In America, l’azienda fondata da Mason iniziò a proporre il materiale all’industria dei serramenti, che lo adottò rapidamente (in seguito si diffuse l’uso dell’OSB). Infine, il materiale venne impiegato anche nel settore dell’arredamento per la produzione di schienali e pannelli.

Criticità dei pannelli MDF composti da faesite

Il pannello viene definito impermeabile, ma bisogna fare una distinzione importante.

L’acqua fatica a bagnarlo.

Se spruzzi un po’ d’acqua pulita su un pannello usando uno spruzzino (senza esagerare, ovviamente 😊), vedrai che si formano delle goccioline e l’acqua scivola verso il basso.

Ma cosa succede quando l’umidità dell’aria è elevata?

La masonite viene inumidita dall’umidità: il vapore acqueo la attraversa, inumidendola.

Questa è la causa di gravi sviluppi di muffa che provocano danni al pannello quasi sempre irreparabili.

L’odore delle muffe che si sviluppano su un pannello in MDF è intenso e penetrante, difficile non percepirlo.

L’odore di muffa indica la presenza vitale e attiva del fungo.

Infatti, anche dopo aver pulito il pannello dalle muffe, la situazione non migliorerà; al contrario, peggiorerà per due motivi:

  1. La muffa ha danneggiato la faesite, compromettendone la consistenza e l’impermeabilità
  2. Il prodotto applicato avrà inumidito il pannello e l’azione di strofinamento o spazzolatura avrà danneggiato le fibre, rendendole incoerenti e meno compatte

Di conseguenza, il pannello risulterà irrimediabilmente danneggiato, mentre le muffe continueranno a vivere nello strato più profondo dei micropori.

Come evitare la crescita di muffa sulla faesite MDF

Per evitare che i pannelli in MDF dei nostri mobili diventino attaccabili dalle muffe, possiamo adottare diverse soluzioni.

  1. La prima e fondamentale regola è monitorare costantemente il livello di umidità relativa all’interno delle stanze. In inverno deve attestarsi al 55% medio nelle 24 ore con una temperatura dell’aria stabile a 20° C
  2. Gli armadi non devono essere posizionati davanti alle pareti perimetrali, che fungono da confine esterno. Questo è particolarmente importante nelle abitazioni ad alta classe energetica, dove l’isolamento superiore e la sigillatura efficace dei serramenti tendono a trattenere maggiormente l’umidità all’interno degli ambienti.
    Se non ci sono alternative per la posizione degli armadi, devono rimanere staccati di almeno 8 cm dalla parete posteriormente e lateralmente.
  3. I pannelli devono essere dotati di un rivestimento impermeabile su entrambe le facce.
    La lamina di melamminico deve venire applicata sulle due superfici
  4. I pannelli sono trattati con un impregnante specifico per il legno che li rende resistenti all’acqua e crea una barriera contro il vapore acqueo
  5. Infine, consigliamo sempre ai nostri clienti di sostituire fin dall’inizio i pannelli MDF con pannelli in materiale plastico, completamente impermeabili.
    Inoltre, scegliendo una versione trasparente, sarà possibile controllare facilmente lo stato della parete sottostante.
foto pannello MDF colpito dalla muffa sul lato interno - DAKSI specialisti contro muffa umidità pareti fredde

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