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Soluzione contro Muffe e Umidità di risalita

Muffe e umidità di risalita Porto Viro
La muffa si era sviluppata rapidamente su pareti e soffitti di due zone dell’abitazione. La mansarda era quella più colpita. La camera da letto soffriva di una proliferazione più contenuta. Muffe e umidità sono state le une debellate, l’altra bloccata tramite impermeabilizzazione.
Indice dei contenuti
Il problema
L’abitazione presentava livelli di umidità media dell’aria interna elevati. Le muffe avevano contaminato pesantemente pareti e soffitto della mansarda segnandone i travetti a causa dello sbalzo termico. La matrimoniale soffriva di una contaminazione più contenuta.
L’aria risultava avere un odore insalubre e di ammuffito. L’apertura delle finestre non dava miglioramento e l’umidità persisteva.
Inoltre, al piano terra l’umidità dal terreno stava rovinando gli intonaci interni, ma soprattutto quelli esterni e andava bloccata.
Soluzione al problema
Decontaminazione completa delle pareti, del soffitto e degli arredi.
Gli sbalzi termici sono stati evitati tramite applicazione in tre mani di uno specifico prodotto igrorespingente, steso sul tutte le pareti e il soffitto.
Abbiamo deciso di migliorare il livello di umidità interna posizionando un estrattore silenzioso e dal consumo di energia elettrica bassissimo, nella zona a ridosso del vano scale.
La risalita dell’umidità è stata bloccata con impermeabilizzazione della prima fila di mattoni a contatto con il terreno.
Risultato ottenuto
Abbiamo ristabilito la salubrità ambientale effettuando la decontaminazione da muffe e spore presenti nell’aria.
Le pareti e il soffitto sono state rese capaci di non inumidirsi nei momenti in cui ci possano essere picchi di umidità interna. Gli sbalzi termici sono stati controllati, in questo caso, senza ricorrere ad un isolamento termico dall’interno.
Ridurre l’umidità, prevenire il deterioramento delle pitture dovuto all’umidità relativa e bloccare l’ingresso dell’umidità di risalita hanno ripristinato le condizioni ideali per una casa sana.
Il problema
La presenza di umidità interna oltre i limiti di sicurezza favorisce lo sviluppo di muffe, soprattutto se tali condizioni persistono per diversi giorni. In media, bastano 3 giorni con un’umidità relativa al 70% per far comparire le prime colonie di muffa.
Da quel momento, la crescita proseguirà sulle altre superfici a causa della contaminazione ambientale. Le muffe, infatti, disperdono le loro spore nell’aria, che le trasporta tutto intorno.
Il persistere di condizioni ideali di umidità favorisce una proliferazione che diventa rapidamente infestante.
Inoltre, nelle aree soggette a forti sbalzi termici si registra un aumento dell’umidità relativa, poiché questa cresce al diminuire della temperatura, intensificando così la diffusione delle muffe.
Ci troviamo a Porto Viro, in provincia di Rovigo.
Queste sono le dinamiche che ci siamo trovati ad affrontare all’interno di questa abitazione. Le colonie di muffa erano considerevolmente estese, e coprivano l’intero soffitto e le pareti perimetrali.

Le condizioni microclimatiche erano diventate ancora più utili allo sviluppo delle muffe per via della moderata altezza del soffitto della mansarda.
Le pareti perimetrali del lato più basso, rendevano difficoltoso il flusso di aria, già notevolmente ridotto dalla modesta dimensione delle finestre.
Questa configurazione architettonica favorisce l’accumulo di aria calda e umida in punti particolarmente vulnerabili.
Le pitture che si inumidiscono senza riuscire ad asciugarsi mantengono la superficie umida, creando un ambiente ideale per la proliferazione della muffa.
L’Odore di muffa rendeva l’ambiente invivibile
L’ambiente mansardato racchiude un fascino particolare, anche se non viene vissuto quotidianamente. Tuttavia quelle volte che i proprietari vi accedevano, vivevano una sensazione di aria irrespirabile.
Le molecole volatili rilasciate costantemente dalle muffe rappresentano un rischio significativo per la nostra salute e conferiscono all’aria un odore intenso e sgradevole.
Spesso diventa insopportabile, al punto da costringere a evitare quegli ambienti poiché compromette la serenità e la sensazione di sicurezza al loro interno.
L’unica soluzione sarà evitarli completamente e non trascorrere nemmeno poco tempo al loro interno, rinunciando a una parte dell’abitazione.

Decontaminare gli ambienti ed eliminare l’umidità
La tutela della propria salute all’interno dell’abitazione è una prerogativa essenziale.
Senza rimuovere le cause dell’eccesso di umido in casa, e non mantenendola sempre controllata durante l’anno, le probabilità che le muffe compaiano nuovamente rimarranno alte.
Le muffe accelerano il loro sviluppano a causa del continuo susseguirsi di condizioni di umidità seguite da periodi di asciutto. L’unica soluzione efficace e duratura è mantenere costantemente basso e sotto controllo il livello di umidità relativa nell’aria interna.
Vivere in ambienti insalubri limita la nostra libertà di godere pienamente di ogni angolo della casa, trasformando nel tempo lo spazio in fonte di disagio e facendoci rimpiangere l’acquisto.
Soluzione al problema
L’unico sistema capace di rendere nuovamente salubri gli ambienti prevede l’eseguire una decontaminazione ambientale completa. Abbiamo eseguito questa operazione all’interno di ogni stanza dell’abitazione coinvolgendo anche quegli spazi che non presentavano alcun segno di crescita fungina.
Abbiamo successivamente protetto le pareti perimetrali e i soffitti colpiti dalle estese colonizzazioni di muffe, con l’applicazione di uno specifico prodotto protettivo che ha conferito il colore finale bianco candido.
Si tratta di una pittura specificatamente concepita per:
- controllare gli sbazi termici riequilibrando la temperatura superficiale
- evitare che il supporto retrostante si inumidisca in occasione di innalzamenti dell’umidità relativa
- proteggere nel tempo grazie a un’azione “autoigienizzante” attivata da ioni d’argento e proprietà fotocatalitiche
L’attività successiva ha riguardato il continuo allontanamento dell’aria umida dall’interno verso l’esterno. Abbiamo individuato una posizione strategica per installare un estrattore silenzioso, Pull Out, che rimane attivo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno consumando appena cinque euro all’anno di corrente elettrica, contribuendo a impedire che una significativa quantità di aria calda e umida salga attraverso il vano scala fino alla mansarda.
Infine, abbiamo provveduto a bloccare l’ingresso di umidità e acqua proveniente dalla base delle murature della facciata.
L’intervento eseguito ha impermeabilizzato la prima fila di mattoni, che assorbivano umidità dalla pavimentazione esterna, causando il distacco degli intonaci esterni e lo sfarinamento delle pitture sul lato interno.








La camera da letto matrimoniale
Nella camera matrimoniale le muffe crescevano principalmente su una porzione perimetrale del soffitto e sulla parete dietro la testiera del letto.
L’eccesso di umidità interna e la presenza dei ponti termici del soffitto, permettevano alle muffe di trovare un alto tasso di umidità sulla pittura esistente.
La protezione tramite applicazione del nostro prodotto a triplice azione protettiva, evitando sbalzi termici e l’inumidirsi della pittura, blocca la crescita delle muffe.
Agire per controllare i valori di umidità interna
Se avessimo agito senza aver eseguito una diagnosi specializzata del problema, avremmo rischiato di non dare un risultato duraturo.
Pulire le muffe e tinteggiare con la pittura antimuffa non significa risolvere, ma semplicemente tamponare.
Le misurazioni strumentali e le verifiche eseguite durante la diagnosi del problema, hanno dimostrato che le cause delle contaminazioni di muffe erano l’umidità relativa interna in eccesso, e andava eliminata.
Zero disagi durante i lavori
Il classico trattamento antimuffa eseguito dall’artigiano imbianchino utilizza prodotti per pulire le muffe dal forte odore irrespirabile.
Gli ambienti della casa rimango invivibili per settimane, costringendo ad arieggiare giorno e notte.
Il nostro metodo di lavoro, invece, rende le stanze abitabili dal giorno stesso eliminando ogni disagio per il nostro cliente.
Assicuriamo la salubrità anche per le tipologie di prodotti e di materiali che abbiamo specificatamente selezionato.
Risultato ottenuto
Abbiamo completato la decontaminazione dalle muffe a livello ambientale e dalle superfici. La contaminazione era causata dagli alti valori di umidità relativa nell’aria interna.
Grazie al nostro protocollo operativo e ai prodotti specificatamente selezionati, le stanze sono tornate immediatamente abitabili, limitando al minimo il disagio per i clienti.
L’odore di muffa è scomparso.
Il cliente ha subito notato un miglioramento della qualità dell’aria nella mansarda.
Gli obiettivi principali erano di risolvere gli sbalzi di temperatura sui soffitti (i ponti termici) e proteggere dall’umidità le pitture che, inumidendosi e rimanendo bagnate durante l’inverno, permettevano alle muffe di colonizzare interamente le stanze. La mansarda era quella più sofferente a causa del flusso di aria calda e umida che saliva dal piano terra attraverso il vano scala.
Inoltre, apporti indesiderati di umidità provenivano dal terreno. L‘umidità di risalita colpiva la facciata principale generando il distacco dell’intonaco esterno e la polverizzazione delle pitture sul lato interno.
Per risolvere questo grave problema abbiamo provveduto a impermeabilizzare la prima fila di mattoni a contatto con le fondamenta. Una barriera che impedisce all’acqua e all’umidità di venire assorbite dai mattoni.
L’abitazione che prima era infestata dalle muffe e presentava valori di umidità interna sempre troppo elevati, adesso è diventata salubre, in equilibrio e durevolmente protetta contro le muffe e l’umidità sia relativa, sia umidità di risalita.

Decontaminazione muffe Porto viro
Parete decontaminata dalle muffe

