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Il problema

La muffa cresceva sulle pareti perimetrali del vano scala.

L’estensione era importante e colpiva sia zone centrali delle pareti, sia angoli e punti a ridosso del soffitto all’ultimo piano.

Nemmeno la pittura alla calce aveva evitato che le muffe tornassero a crescere.

Anzi le zone più colpite risultavano più umide di altre dove la calce non era stata applicata.

Soluzione al problema

Abbiamo affrontato questa situazione di muffa da condensa a Udine in due modi:

permettere all’aria calda e umida che saliva dal piano terra di venire costantemente riequilibrata evitando un accumulo sulle zone delle pareti e in particolare all’ultimo piano;

proteggere le pareti con un prodotto da applicare in un numero specifico di mani, che evitasse di far inumidire il supporto dietro di esso e aiutasse a sfruttare l’aria calda proveniente dal piano terra.

Risultato ottenuto

Abbiamo ripristinato la salubrità ambientale eseguendo la decontaminazione da muffe e spore aerodisperse.

Il riequilibratore di umidità con recupero di calore (VMC Déleo) è stato posizionato in uno specifico punto della parete all’ultimo piano.

Il controllo dell’aria ricca di vapore acqueo che saliva dai piani inferiori è stato necessario per togliere alle muffe condizioni ideali per crescere.

Il problema

Il vano scala presentava la parete perimetrale colpita da estese colonie di muffa. Al piano intermedio erano densamente concentrate sulle zone centrali della parete.
Mentre erano più sparse nel primo tratto della scala partendo dal piano terra.
All’ultimo piano le muffe risultavano essere nere e umide e crescevano sul soffitto e sulle intersezioni tra questo e le pareti.

Ritenendo che la pittura alla calce avrebbe risolto il problema, erano state tinteggiate le pareti del vano scala, e anche quelle della camera da letto all’ultimo piano.
Appena un paio di mesi dopo la ritinteggiatura, le muffe erano comparse nuovamente.

Ci troviamo a Fagagna in provincia di Udine.
L’edificio è un’abitazione singola sviluppata su due piani e accostata su un lato ad un altro edifico. Le muffe avevano raggiunto un’estensione ormai fuori controllo.

La pittura alla calce, anche se contraria alla muffa, non aveva risolto

L’approccio al problema pensando che il prodotto è la soluzione al problema, aveva dimostrato l’incapacità nell’eliminare il problema di muffa nel vano scala a Udine.

La pittura alla calce, che per sue caratteristiche chimico-fisiche possiede proprietà antimuffa, aveva fallito.
Non erano state considerate tutte le dinamiche che interagivano nel creare condizioni ideali per lo sviluppo della muffa e l’accumulo di umidità.

Inoltre, la problematica che inizialmente interessava il vano scala, aveva trovato diffusione all’interno della camera da letto matrimoniale e di una stanza di servizio attigua.

Diagnosticare significa comprendere i punti deboli e tutte le dinamiche presenti

La nostra diagnosi è iniziata dalla comprensione di tutti gli apporti di umidità di cui gli ambienti dell’abitazione soffrivano.

Dal momento che l’abitazione si sviluppa su tre livelli, che le murature sono in sassi e pietre, che i loro spessori sono diversi al piano terra (muri da 90 centimetri circa) rispetto al primo e secondo piano (50 centimetri circa), abbiamo dovuto valutare tramite il nostro metodo di indagine collaudato, le diverse situazioni in ognuno dei tre piani.

Al piano terra era in atto un fenomeno di umidità di risalita. Questo rappresenta un apporto di umidità continuo che, sebbene possa venire considerato ininfluente sul microclima ambientale della casa, tuttavia riveste un ruolo importante.

Impedire all’acqua e all’umidità di raggiungere l’interno delle nostre abitazioni è sempre necessario e prioritario.

Soluzione al problema

Abbiamo proceduto con il ripristino della salubrità di tutti gli ambienti decontaminando l’abitazione da muffe e spore. Anche gli ambienti non interessati dallo sviluppo di muffe sono stati correttamente decontaminati, per eliminare l’alto tasso di contaminazione ambientale.

Abbiamo assicurato il mantenimento del corretto tasso di umidità relativa dell’aria durante tutto l’anno all’ultimo piano, dove l’aria più umida che saliva dal vano scala, e proveniente da entrambi i piani più sotto, si accentrava.

L’apparecchio di ventilazione meccanica controllata (VMC) Déleo è stato posizionato lì dove avrebbe fornito il corretto ricambio di aria, deumidificandola grazie al suo scambiatore di calore a efficienza potenziata, evitando sprechi di calore e assicurando una minima manutenzione da parte dei clienti.

Decontaminare dalle muffe

È noto che l’antimuffa non elimina le muffe né disattiva le loro spore. Il suo odore tossico è nocivo per la presenza del cloro, che non lo rende utilizzabile negli armadi e sui pavimenti.

Il nostro sistema di decontaminazione dalle muffe agisce a livello ambientale e anche sulle superfici, compresi pareti, soffitti, pavimenti e mobili.

Riequilibrio continuo dell’umidità

L’immagine mostra il foro effettuato attraverso lo spessore della muratura da 50 cm in sassi e pietre. Alloggerà l’apparecchio Déleo di ventilazione meccanica controllata con scambiatore di calore potenziato ad alta efficienza.

Pietre e sassi rendono più fredda la parete e l’umidità dell’aria ambiente deve venire controllata costantemente per evitare situazioni di favore per le muffe.

Aria umida e pitture non protettive

Il soffitto dell’ultimo piano dell’abitazione permetteva la crescita delle muffe scure di colore nero.

Il punto di intersezione tra parete e solaio genera il ponte termico geometrico sul quale l’aria proveniente dal vano scala, “deposita” il vapore acqueo che le muffe utilizzano per crescere e nutrirsi.

Pittura protettiva su pareti e soffitti

Certi di disporre di un corretto sistema di riequilibrio dell’umidità e di un ricambio di aria positivo, abbiamo applicato la pittura protettiva igrorespingente e termica.

Evita che il supporto dietro di essa si inumidisca. Protegge la superficie dallo sviluppo delle muffe grazie ad un potere autoigienizzante fotocatalitico e aiuta a riequilibrare le temperatura superficiale sfruttando il calore dell’aria interna.

Evidenze di umidità di risalita al piano terra con ammaloramenti delle pitture e della rasatura

Risultato ottenuto

Abbiamo eseguito una profonda, minuziosa e meticolosa decontaminazione dell’abitazione dalle muffe. Tutte le stanze hanno beneficiato della decontaminazione ambientale e delle superfici, anche quelle che non avevano mostrato crescite del fungo.

L’apparecchio VMC è stato predisposto all’interno del foro (eseguito da una ditta specializzata in carotaggi di pareti in pietra e sassi), precedentemente rivestito con l’apposito tubo di riempimento.

Il veloce allacciamento all’impianto elettrico operato da un elettricista di fiducia del cliente, e l’impostazione della funzionalità automatica che controlla i cicli di immissione dell’aria esterna deumidificandola, e di estrazione di quella interna umida recuperandone il calore, permetteranno il riequilibrio 24 ore su 24.

Il calore generato dall’impianto di riscaldamento a termosifoni presente in ogni stanza, e dalla stufa a pellet al piano terra, verrà opportunamente gestito dai clienti che seguiranno i nostri specifici suggerimenti (li forniamo sempre al termine dei lavori eseguiti).

Sulle pareti di tutto il vano scala e sui soffitti, la pittura protettiva applicata in un opportuno numero di mani in base alle dinamiche diagnosticate, permetterà di “utilizzare” il calore, che per effetto camino salirà attraverso il vano scala, senza che l’umidità permetta alle muffe di iniziare a crescere.

Soluzione per Muffa da Condensa Udine

Diagnosi e soluzione

Eliminare la muffa vano scala Udine

Soluzione di muffe e spore in un vano scala a Udine